Un omaggio alla
nostra Costituzione

Un orologio accompagnato da una cartella contenente 3 lavori dell’artista Maurizio Carnevali, realizzata a mano in edizione limitata

Personalizza gratuitamente il fondello con il tuo nome o una dedica

Movimento Miyota OS20

99 ESEMPLARI AL MONDO
Un progetto d’arte in Edizione Limitata di 99 esemplari realizzata in occasione del 75° anniversario della Costituzione Italiana
Un orologio d’eccellenza abbinato a 3 lavori unici dell’artista Maurizio Carnevali che celebra la nostra Costituzione e i momenti più significativi che portarono alla nascita della Carta Costituzionale


FONDELLO
inciso con l'Italia Turrita tratta dall'opera di Maurizio Carnevali

CREATO PER TE
Personalizza l'orologio con una dedica, le tue iniziali o un nome

99 ESEMPLARI
Certificato di originalità e tiratura limitata
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Diametro: 39 mm
- Ghiera: fissa incisa
- Vetro: minerale
- Corona: in acciaio serrata a vite
- Fondello: serrato a vite
- Descrizione: quadrante lucido o sunray con indici e lancette lucide sfaccettate applicate con inserti luminosi.
- Colori quadrante: blu, nero, bianco
- Bracciale: solido in acciaio da 20 mm
- Fibbia: deployante in acciaio
- Resistenza all’acqua: 10 ATM
- Movimento: Miyota OS20

Il 75° anniversario della Costituzione Italiana
Un'opera unica, realizzata in occasione del 75° anniversario della Costituzione Italiana, realizzata dall'artista Maurizio Carnevali - in esclusiva per Patrimoni d'Arte - in edizione limitata di 99 esemplari
Edizione firmata e numerata dall’artista.
40 x 30 cm, 2023
La cartella contiene una pergamena con i 12 Principi Fondamentali della Costituzione italiana, una sottocartella illustrata dall’artista proprio con i Principi Fondamentale e 3 opere uniche che raccontano l’evento.
Gli Antefatti
La prima stampa, dal tono verde, che riprende il primo colore della bandiera italiana, racconta gli episodi che portarono alla nascita della Costituzione Italiana: la guerra, le invasioni, i soldati, le vittime, i deportati nei campi di concentramento ed il terrore e la sofferenza del popolo.
La Firma
La calcografia ritrae la Nascita della Costituzione: il Presidente del Consiglio Enrico de Nicola firma la Costituzione della Repubblica Italiana, il 27/12/1947. A far da spettatori il popolo italiano, mentre sullo sfondo appaiono imponenti l’Italia Turrita e la Pace, scolpita da Canova e conservata a Kiev: una sorta di augurio del Maestro Carnevali.
L’Italia Turrita
La terza stampa, dai toni rossi, come l’ultimo colore della bandiera. Qui si racconta l’Italia post-Costituzione, unita e libera: l’Italia Turrita infatti scende dal piedistallo, si siede su di esso e abbraccia il popolo italiano per confortarlo, aiutarlo e sorreggerlo; è una Madrepatria che coccola e protegge il suo popolo.
Maurizio Carnevali
scultore, incisore ma anche pittore, crea immagini e forme senza vincoli che quasi si disperdono nella fluidità della materia. Una ricerca inesauribile della sua stessa contemporaneità attraverso stilemi che affondano le proprie radici nell’antico.
La lunga, multiforme e operosa attività dell’artista non consente in modo agevole di elencare tutte le mostre di pittura tenute in Italia e in Europa, ne è facile citare tutte le opere di scultura monumentale disseminate su un vasto territorio non solo italiano. In una estrema sintesi faremo riferimento alla mostra di dipinti “La donna di Calabria” esposta nel 1986 alla Galleria S. Karl di Vienna, alla Galleria Mercury a Firenze, alla Galleria Ilaria e alla Piccola Permanente di Varese, a Palazzo Brutium di Roma, al grande ciclo dedicato a Fabrizio de Andrè ed esposto a Palazzo San Giorgio a Genova, a “Petrushka”, Labirinthos, al ciclo dedicato a Frate Francesco di Paola, alla raccolta in omaggio a Victor Hugo,a Pablo Neruda e alla mostra imponente “Nel Segno del Mito”. Omaggio a Francesco Guccini, “Amore e violenza nel mito di Pan” tenuta a Roma e l’ultima: NeroDipinto. Dal 1978 la sua produzione scultorea si afferma soprattutto nell’ambito monumentale, civile e religioso, ne sono esempi il monumento bronzeo di Michele Morelli a Vibo Valentia, il Cristo Orante a Fuscaldo insieme al San Francesco e Vienna, i portali in bronzo del Duomo di San Mango d’Aquino e della chiesa Giovanni Paolo II di Feroleto Antico. Nel 2012 ha organizzato con il gruppo di scultori europei, col quale aveva condiviso i Simposi di Bruxelles e Luxmbourg, e con Italia Nostra la prima edizione del Simposio Internazionale di Scultura “MarMythos” nel Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi. Unitamente a queste attività si, nell’ambito dell’ incisione calcografica, ha collaborato con il Torchio di Thiene di Armando Martini, con Franco Maria Ricci, con il Centro Alzaia di Roma e ha poi fondato la “Edizioni del Sileno”.