Un omaggio a Michelangelo, il genio rinascimentale

Orologio accompagnato da 3 opere dell’artista Maurizio Carnevali, realizzate a mano in edizione limitata

8 castoni con diamanti VS1 Ct. 1,00 mm

Fondello inciso con l’opera La Creazione

99 esemplari al mondo
Ispirato al genio del Rinascimento Michelangelo
Un progetto d’arte in Edizione Limitata di 99 esemplari dedicato al genio rinascimentale Michelangelo Buonarroti
Un orologio d’eccellenza abbinato a tre lavori unici dell’artista Maurizio Carnevali che celebrano una delle menti più grandi di sempre.

CREATO PER TE
Personalizza l'orologio con una dedica, le tue iniziali o un nome
"Tu vedi un blocco, pensa all'immagine: l'immagine è dentro basta soltanto spogliarla."
Michelangelo Buonarroti
99 ESEMPLARI UNICI
Certificato di originalità e di tiratura limitata.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- 8 castoni con diamanti VS1 Ct. 1,00 mm
- Cassa: in acciaio lucido
- Lunetta: zigrinata in acciaio lucido
- Diametro: 40 mm
- Altezza: 11,5 mm
- Vetro: minerale con lentino
- Corona: in acciaio serrata a vite
- Fondello: in acciaio serrata a vite
- Descrizione: quadrante lucido con indici applicati, lancette cromate applicate con inserti luminosi
- Colori quadrante: blu, nero, bianco
- Bracciale: Jubilee in acciaio solido da 20 mm
- Fibbia: in acciaio
- Resistenza all’acqua: 10 ATM
- Movimento: automatico SII NH-35
- Peso: 139 gr


Michelangelo e le sue opere
3 lavori originali, dedicati a Michelangelo Buonarroti e ai suoi capolavori, realizzati dall'artista Maurizio Carnevali - in esclusiva per Patrimoni d'Arte - in edizione limitata di 99 esemplari
Edizione firmata e numerata dall’artista.
40 x 30 cm, 2023
Una cartella a tre lembi che reca al suo interno una calcografia a puntasecca e due litodigitali, il tutto firmato e numerato dall’artista Maurizio Carnevali.
Attraverso la tecnica della calcografia, l’artista scalfisce direttamente i soggetti su una lastra di metallo con un bulino al fine di ottenere una matrice, dalle quali deriva una riproduzione limitata di stampe.
Per questo motivo, ogni opera sarà simile ma mai del tutto uguale uguale nel tono di colore, rendendo di fatto unico ogni esemplare.
Una cartella d’artista a tre lembi che si compone di 3 lavori originali:
- La Pietà:
una calcografia che rende omaggio alla Pietà, eseguita da Michelangelo nel 1497 quando aveva solo 23 anni. Maria siede su una struttura rocciosa che rappresenta il monte calvario. La giovane Madre di Cristo tiene tra le braccia il corpo del figlio morto. L’aspetto della Vergine è quello di una ragazza molto più giovane di Gesù: Michelangelo volle accentuare di proposito la sua giovinezza, proprio come rappresentazione della vita eterna.
- Il David:
una litodigitale che riproduce il David, eseguito a Firenze tra il 1501 e il 1504 e considerato l’apice della sua produzione scultorea. La statua infatti, di dimensioni di 5 metri per 500 tonnellate, ritrae l’eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia in un’iconografia innovativa, senza la testa di Glia ai piedi, quindi prima della micidiale sfida.
- Il Giudizio Universale:
una litodigitale che ritrae Michelangelo mentre finalizza il grande affresco del Giudizio Universale, suo capolavoro per eccellenza, eseguito tra il 1536 e il 1541. In particolare l’artista ha appena ultimato il San Bartolomeo, una delle figure più caratteristiche di questo affresco, in quanto tra le mani regge la pelle scuoiata, quella quale Michelangelo si autoritrae.
Maurizio Carnevali
scultore, incisore ma anche pittore, crea immagini e forme senza vincoli che quasi si disperdono nella fluidità della materia. Una ricerca inesauribile della sua stessa contemporaneità attraverso stilemi che affondano le proprie radici nell’antico.
La lunga, multiforme e operosa attività dell’artista non consente in modo agevole di elencare tutte le mostre di pittura tenute in Italia e in Europa, ne è facile citare tutte le opere di scultura monumentale disseminate su un vasto territorio non solo italiano. In una estrema sintesi faremo riferimento alla mostra di dipinti “La donna di Calabria” esposta nel 1986 alla Galleria S. Karl di Vienna, alla Galleria Mercury a Firenze, alla Galleria Ilaria e alla Piccola Permanente di Varese, a Palazzo Brutium di Roma, al grande ciclo dedicato a Fabrizio de Andrè ed esposto a Palazzo San Giorgio a Genova, a “Petrushka”, Labirinthos, al ciclo dedicato a Frate Francesco di Paola, alla raccolta in omaggio a Victor Hugo,a Pablo Neruda e alla mostra imponente “Nel Segno del Mito”. Omaggio a Francesco Guccini, “Amore e violenza nel mito di Pan” tenuta a Roma e l’ultima: NeroDipinto. Dal 1978 la sua produzione scultorea si afferma soprattutto nell’ambito monumentale, civile e religioso, ne sono esempi il monumento bronzeo di Michele Morelli a Vibo Valentia, il Cristo Orante a Fuscaldo insieme al San Francesco e Vienna, i portali in bronzo del Duomo di San Mango d’Aquino e della chiesa Giovanni Paolo II di Feroleto Antico. Nel 2012 ha organizzato con il gruppo di scultori europei, col quale aveva condiviso i Simposi di Bruxelles e Luxmbourg, e con Italia Nostra la prima edizione del Simposio Internazionale di Scultura “MarMythos” nel Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi. Unitamente a queste attività si, nell’ambito dell’ incisione calcografica, ha collaborato con il Torchio di Thiene di Armando Martini, con Franco Maria Ricci, con il Centro Alzaia di Roma e ha poi fondato la “Edizioni del Sileno”.