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La Veronica
con il volto Santo

La leggenda del volto della Veronica non si ritrova nei Vangeli, ma è una storia che si diffuse a partire dal XII secolo per poi essere ripresa e resa nota da Jacopo da Voragine nella sua Leggenda Aurea (XIII sec. ca).

Il sostantivo Veronica, probabilmente derivante dalla forma latina (Bernice) di un antico nome greco (Berenìke), indica oggi un’icona del volto di Cristo, soprattutto quelle realizzate su stoffa.

Questo significato proviene da un episodio della Passione, quello in cui una donna, vedendo Gesù fisicamente provato, ne asciugò il volto con un velo, sul quale poi rimase impressa l’immagine del viso sofferente Cristo.

Patrimoni d’Arte presenta fra i suoi prodotti il bassorilievo “la Veronica con il Volo Santo” che è l’esatta riproduzione del dipinto di El Greco “La Veronica con la Santa Faz” datato 1584-1594.

L’opera raffigura la donna che si fece avanti e asciugò il volto di Cristo durante la salita al Monte Golgota. Secondo la tradizione sul panno rimase impressa l’impronta del Salvatore Gesù Cristo.

Molte delle nostre Opere bronzee vengono realizzate mediante la tecnica della fusione a cera persa: si tratta di una metodologia molto particolare ed esclusiva, la quale coniuga due elementi fondamentali: una pratica nel corso degli anni portata alla perfezione esecutiva e una tecnica artigianale che dona ad ogni Opera caratteristiche individuali.

Questo particolare processo è capace di rendere ogni bronzo unico e diverso dagli altri e ogni proprietario custode di un’Opera pregiata per materiali e tecnica artigianale di esecuzione.

Tutto il processo è supervisionato con minuziosità dall’artista, colui che garantisce ai nostri clienti un’Opera d’Arte di inestimabile qualità e valore.

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