L’ultimo libro che conclude la Bibbia è stato un testo conflittuale fin dai primi secoli del cristianesimo.
La data di realizzazione di questo manoscritto si situa attorno all’anno 1250 ed è probabile che trasmetta il più antico Commento all’Apocalisse insulare.
Questo esemplare è realizzato in pergamena ed è illustrato con 90 miniature di qualità eccezionale che vengono attribuite a un eccellente miniatore dell’epoca, conosciuto con il nome di Maestro di Sarum, toponimo latino che oggi corrisponde alla denominazione di Salisbury. In effetti questa opera è testimonianza della creatività più depurata della corrente artistica che trionfò nelle isole britanniche verso la metà del XIII secolo.
Il codice originale (XIII sec.) è conservato nella Bibliothèque Nationale de France con la segnatura Ms. Français 403.
