Si tratta di un bassorilievo completamente scolpito nella pietra Thala dall’artista calabrese Maurizio Carnevali con l’intenzione di scolpire su pietra e anche sugli animi, il sentimento principe di chi, pur avendo sbagliato, viene compreso e poi perdonato nella più totale benevolenza e serenità.
Il bassorilievo raffigura l’incontro tra Gesù e una donna sorpresa in adulterio, trascinata al suo cospetto da scribi e farisei, due dei quali raffigurati su di esso: questi ultimi hanno condotto la donna da Gesù con l’intento di metterlo alla prova, sperando che perdonasse la donna in modo tale da accusarlo di disobbedienza nei confronti della Legge di Dio.
Gesù è pronto ad amarla e perdonarla: l’atto di misericordia è indipendente dalla colpa commessa e infatti Gesù perdona la donna, ma condanna il peccato, poiché fa in mondo che l’adultera possa trovare la via della remissione della sua colpa e capire l’importanza di non peccare più.